Si è svolta qualche giorno fa la festa delle Le Donne del vino. Il quattro marzo infatti l’associazione che raggruppa le imprenditrici del settore ha voluto aprire le cantine a visitatori e curiosi, puntando così i fari sul mondo vitivinicolo a conduzione femminile.
La Sardegna in questo fa la sua parte. Come ha scritto il giornalista Claudio Zoccheddu sul quotidiano La Nuova Sardegna il 5 marzo, sino a trent’anni fa pensare a una donna a capo di una cantina era “un’idea rivoluzionaria, quasi un’eresia enologica“, mentre adesso le Donne del vino sono in grande crescita e raggiungono un numero vicino alle 700 unità.