La vendemmia è ormai nel suo momento clou. Ecco le stime delle associazioni di categoria

La vendemmia è ormai nel suo momento clou, anzi per certi versi, è ormai prossima alla fine. In attesa di farvi conoscere quali sono le nostre impressioni e le nostre previsioni, ecco quelle delle principali associazioni di categoria.

Secondo la divisione regionale della Sardegna di Assoenologi, con i dati elaborati da Coldiretti Sardegna, si stima una produzione di circa 472mila ettolitri di vino rispetto ai 363mila dello scorso anno. “La più alta – evidenzia Coldiretti Sardegna – delle ultime quattro annate (dal 2017 in poi) ma sotto la media degli ultimi 10 anni: dal 2009 al 2018 la media è stata di 516.536 ettolitri. Un sensibile incremento si registra in particolare nel Nord Sardegna, duramente colpito dalle gelate nel 2019, mentre una leggera riduzione ci sarà quest’anno nel Nuorese e in provincia di Oristano”.

Cosa succede a livello nazionale? La produzione è stimata attorno ai 45 milioni di ettolitri in calo di circa il 5% rispetto allo scorso anno. Secondo un’analisi Coldiretti si prospetta una sfida all’ultimo acino con i francesi per il primato mondiale. In Francia la produzione di vino è stimata fra 44,7 e 45,7 milioni di ettolitri secondo il Servizio statistica e previsioni del ministero dell’agricoltura d’Oltralpe, mentre in Spagna si stimano fra 43 e i 44 milioni di ettolitri.

Ora vediamo cosa è successo dal punto di vista climatico. L’annata, a detta di quasi tutti, è stata favorevole, gelate di marzo e attacchi di peronospora a parte. Ricordiamo che in Sardegna il settore conta circa 38mila aziende agricole e la superficie vitata è di oltre 27mila ettari. Il fatturato complessivo si aggira intorno ai 150milioni di euro.

“La viticoltura è uno dei settori che ha maggiormente sofferto la crisi nelle vendite dovuta al Covid – ha affermato il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu -, perdite che faranno chiudere con un segno meno il fatturato rispetto al 2019 nonostante la ripresa registrata soprattutto ad agosto. La viticoltura è un fiore all’occhiello della nostra agricoltura dove contiamo diverse aziende modello ed un ottimo prodotto. Ci auguriamo che l’inizio della nuova vendemmia sia anche quello di una nuova ripartenza”.