“Mostra aromi di ciliegia fresca e speziata”, ha scritto il wine journalist Anthony Rose

Il Nostranu, uno dei nostri Cannonau, con certificazione biologica in etichetta, ha fatto ancora il pieno di consensi in ambito internazionale. Alcuni giorni fa la famosa rivista Decanter ha infatti pubblicato un bellissimo articolo a cura del giornalista esperto di vini Anthony Rose, che cura anche una rubrica di primo piano sul quotidiano inglese The Indipendent. Rose collabora inoltre regolarmente anche con The World of Fine Wine, Revue du Vin de France, e China e Shanghai Daily.

Nostranu
Il cannonau Nostranu, vino biologico

 

Nel numero di settembre di Decanter, disponibile adesso, è stato dedicato un lungo articolo ai vini rossi della Sardegna. “Il Cannonau produce rossi robusti e speziati caratterizzati da frutti rossi infusi con erbe dell’isola: macchia mediterranea, o gariga”, ha scritto Rose. Tra un racconto del suo percorso enologico e quello sui profumi carpiti in Sardegna, Rose ha però indicato ai lettori la sua personale lista di consigli: sono i vini rossi che più lo hanno impressionato e che indica ai lettori. E tra questi vini spicca anche il Nostranu, che ha ottenuto 92 punti su cento, tra l’altro il punteggio più alto tra i vini assaggiati.

“E’ un vino davvero ben preparato e accessibile – ha scritto Rose – mostra aromi di ciliegia fresca e speziata, petalo di rosa e dolcezza candita; il frutto (tutto biologico) risponde in tono, rivelando un affascinante fruttato di ciliegia in un seducente quadro di medio corpo di tannini morbidi e succosi e acidità rinfrescante”.

Non è la prima volta che Decanter esalta i nostri vini, che come sapete sono interamente prodotto in Sardegna, nella Valle di Oddoene a Dorgali. L’anno scorso ha premiato Baillanu, Monte Tundu e Thurcalesu. Potete invece avere maggiori informazioni sul Nostranu a questo link.