Il mondo si è fermato e sicuramente cambierà, ma ci rialzeremo ancora
Vogliamo lanciare un messaggio di speranza sul blog della nostra Cantina. Ci sentiamo in dovere, soprattutto moralmente, di farlo. Soltanto il cinque marzo, sempre su questo canale, scrivevamo delle manifestazioni del vino rimandate o annullate. Sembra passato molto tempo da allora, ma è soltanto una manciata di giorni a dividerci dallo sconvolgimento non solo delle esistenze di tutta la popolazione italiana, ma di praticamente tutto il mondo.
Il pianeta intero conta i danni o li conterà. C’è la salute di mezzo, c’è l’economia e quindi, indirettamente, sempre la nostra salute. Ci sono tanti aspetti in questa vicenda e non vogliamo aggiungere molto altro alle tonnellate di inchiostro che sono state scritte. Ci siamo chiesti però tante volte se valesse la pena continuare a parlare di vino. Continuare a raccontare di noi e del nostro lavoro, in questo momento così critico e delicato.
Ci siamo fatti tante volte questa domanda, in famiglia, in campagna o da soli rigirandoci nel letto. E abbiamo risposto di sì. In ogni uomo, anche nei momenti più fragili e difficili, c’è sempre un barlume di speranza. E’ la vita, il desiderio di respirare e sorridere, il nostro motore. E lì fuori il resto del mondo – la flora, gli animali, i pesci e ogni altro essere vivente – se ne stanno infischiando allegramente del Coronavirus e continuano imperterriti il loro ciclo esistenziale.
Tra loro ci sono anche i vitigni. Le nostre piante.
Crediamo quindi che quante più attività possano proseguire, nei limiti del consentito e del buon senso, tanto è meglio per tutti. Il mondo si è fermato e ora è affacciato alla finestra di casa, al balcone, oppure è davanti allo schermo del computer o dello smartphone. Il mondo sicuramente cambierà, dopo tutto questo spavento. Ma si rialzerà. Ci rialzeremo, tutti.
Concludiamo questo nostro messaggio con delle parole per noi molto importanti. Diciamo grazie, grazie davvero, a tutti i collaboratori della Cantina Berritta, a tutti coloro che ancora continuano a lavorare, magari con ansia e preoccupazione. Lavorare in campagna è tra le attività meno a repentaglio. E la nostra mente va quindi a chi presta servizio nei Supermercati Berritta, di proprietà della nostra famiglia. Tutti stanno dimostrando, nonostante il rischio, estrema serietà e un forte attaccamento al lavoro, con la consapevolezza di svolgere un servizio fondamentale e necessario per i cittadini di Dorgali e di tutto il circondario.
E’ anche e soprattutto a loro è dedicato questo pensiero, il nostro ringraziamento e la nostra gratitudine.